Inizia il taglio degli ulivi. Saranno tagliati a un’altezza compresa fra un metro e un metro e 30 centimetri. A Oria, da oggi, si taglia. Dopo avere contrassegnato, nei giorni scorsi, con x rosse gli alberi da tagliare, gli ulivi vengono abbattuti. La legna verrà venduta, diverrà legna da ardere. Un patrimonio inestimabile finisce così. La xylella sta provocando questo sfacelo e secondo il piano del commissario Silletti, buttare giù gli ulivi infetti è l’unica soluzione. Si inizia da Oria, dunque dal confine brindisino, perché si cerca di non far diffondere in quella provincia e nel tarantino (avvisaglie già ad Avetrana e Manduria) il batterio killer. Si comincia in una zona prossima al confine territoriale con Francavilla Fontana.