Ieri, pubblicando questa foto, abbiamo evidenzisto il problema. Nei giorni precedenti un cittadino, diffondendo foto da lui realizzate, aveva inizialmente richiamato l’attenzione suscitando in dibattito nel social network.
Scrive Angelo Gianfrate, assessore alla Polizia locale del Comune di Martina Franca:
Nei giorni scorsi, un cittadino, ha pubblicato un post con il quale lamentava che 2 stalli per disabili, presenti nella piazzetta adiacente la Chiesa di Cristo Re, sono stati occupati dalle fioriere, prima posizionate in corso Messapia, senza che la porzione di strisce, ancora visibili, sia stata cancellata o i posti realizzati altrove. Oggi, quel post, ha dato spunto ad un articolo giornalistico.
Come spesso ormai accade sui social, tali pubblicazioni, hanno avuto come seguito diversi commenti, i più dei quali, additano la Polizia Locale di scarsa attenzione anche con affermazioni poco consone ad un concetto di critica sana e costruttiva. A questo punto credo sia opportuna una precisazione. Precisazione che, devo dar atto, è stata comunque fornita all’interno del post dall’Arch. Aquaro a mezzo di commento, ma che, si sa, tra i tanti messaggi e tra la foga dei leoni da tastiera, forse, è passata inosservata . Ebbene, tale area appartiene alla curia e seppur sia aperta al pubblico passaggio, sarà oggetto di una rivisitazione e sistemazione onde renderla uno spazio destinato prevalentemente alle attività ludico ricreative della Parrocchia. Tale idea, in corso di realizzazione grazie al Distretto Urbano del Commercio, ha previsto anche il riposizionamento delle fioriere site in corso Messapia, Distretto che egregiamente, lo ricordo, si sta occupando anche della rivalutazione del sottopasso “Marconi”. L’intervento non è ancora concluso e di certo non trascurerà la possibilità di sosta per i diversamente abili che frequentano la Parrocchia.
La Polizia Locale ed in particolare il suo servizio segnaletica, non ha alcuna responsabilità sul mancato completamento dell’intervento né aveva oneri in merito. Anzi mi sia concesso fare un plauso a tale servizio che, seppur con carenza di personale, cerca di mantenere efficiente la segnaletica stradale della nostra città con le costanti manutenzioni ed è sempre tempestiva nella realizzazione di interventi migliorativi.
Opportuna puntualizzazione dell’assessore, opportuna purché ci sia stato o ci sia un concreto richiamo a provvedere subito alla soluzione. Si deve capire, tutti, che in questo è in tutti gli altri casi, di chiunque siano le competenze, dapprima si mettono in sicurezza i disabili e poi si fa il resto. Li chiamiamo disabili perché diversamente abili non si può sentire per quanto è ipocrita, se ancora vengono trattati così, da disabili.