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Martina Franca: Tares, agitata riunione di maggioranza. Forza Italia: sportello per i contribuenti Franco Mariella: tasse ai cittadini e soldi ai dirigenti, il sindaco deve andare a casa

mariella

Ieri sera riunione di maggioranza a Martina Franca, alla vigilia della festa. Argomento centrale, il caos Tares che solo a quella maggioranza di silenti rispetto alle scelte del sindaco, poteva essere sfuggito finora. Ma nella coalizione di centrosinistra ieri, c’è chi ha iniziato a far capire che non ci sta più, con le scelte attuate finora in tema di tributi. Bisogna cambiare passo. Dall’opposizione: riunione organizzativa, ieri sera, in Forza Italia: ufficializzata, fra l’altro, la nomina di Antonio Marinosci come responsabile locale del movimento giovanile, c’è stata una discussione anche sul tema del momento, la Tares. C’è chi propone una soluzione del tipo Gioia del Colle, ovvero buste di spazzatura dietro la porta dell’ufficio del sindaco. Intanto Forza Italia apre uno sportello di consulenza gratuita ai cittadini che sono alle prese con il problemone del tributo. Ha preso posizione oggi, riguardo alla Tares, anche un ex assessore e consigliere comunale di Martina Franca, molto esperto in tema di conti pubblici. Franco Mariella (nella foto) ci invia l’intervento che è di seguito:

 

Entro il 30/04/2014 deve essere approvato il conto consuntivo 2013, la mancata approvazione porterebbe allo scioglimento del consiglio comunale. Il Caos TARES non può e non deve essere considerato in maniera avulsa da un primo esame del consuntivo 2013 che presenta aspetti inquietanti forse anche più del saldo TARES.

Residui attivi presenti nel conto consuntivo 2013 a titolo di imposte e tasse da riscuotere per oltre 27 milioni di euro di cui 14.000.000 relativi al solo 2013. Gli altri 13.000.000 riguardano importi (ICI evasione per 4.600.000 TARSU per 6.700.000 TARSU evasione per 3.500.000) relativi ad annualità anche non recenti, su cui va nutrito un forte dubbio che siano riscossi stante la capacità storica del comune di non riscuotere le somme iscritte in bilancio per poi rinunciarci attraverso il meccanismo della radiazione dei residui. La dimostrazione sta nel fatto che a fronte di residui TARSU evasione presenti nel precedente consuntivo 2012 per oltre € 2.300.000 nel 2013 ne sono stati riscossi appena 190.000 cioè circa l’8%. Nella stessa maniera è andata per l’ICI da evasione, a fronte di residui presenti nel consuntivo 2012 per € 3.500.000 ne sono stati riscossi 282.000. I predetti 13 milioni di residui attivi relativi al recupero dell’evasione ICI e TARSU sono di gran lunga superiori all’avanzo pari ad € 9.600.000. Altro che Avanzo, siamo in presenza di disavanzo. Il Sindaco non è uno sprovveduto in materia di bilanci e ciò rende incomprensibile il suo comportamento.

Sul fronte della spesa c’è un fatto che va segnalato e che mi fa capire cosa ha fatto il sindaco, tenersi buoni i dirigenti o mantenere inalterata la pressione fiscale. Per me ha optato per i dirigenti, infatti i residui passivi per la retribuzione di posizione e risultato dei dirigenti ammontano a € 725.000. Cioè, oltre ai 300.000 € erogati a dicembre scorso, questi signori vantano un credito nei confronti dei martinesi di € 725.000. I predecessori dell’attuale sindaco non hanno fatto tanto. Tale comportamento è rafforzato dalla delibera di GIUNTA COMUNALE n. 75 del 20/02/2014 con cui viene approvato il primo contratto decentrato integrativo dei Dirigenti del Comune di Martina.

Sei anno dopo (20/02/2014 rispetto al 01/01/2008) si introducono disposizioni che incidono su un periodo buio delle retribuzioni dei dirigenti che ha interessato la magistratura civile e penale, infatti l’art. 2 del contratto recita

Art. 2 – Validità del contratto

1) Il contratto collettivo decentrato integrativo per l’Area della Dirigenza concerne il periodo 1 gennaio 2006 – 31 dicembre 2009 per la parte normativa ed è valido 1° gennaio 2008 – 31 dicembre 2009 per la parte economica.

Non pochi ricorderanno la questione relativa all’aumento del 50% della retribuzione di posizione attribuito nel dicembre 2004 dal sindaco Conserva ai dirigenti con a fondamento la qualificazione del Comune di Martina come complessa struttura organizzativa poi ritenuta illegittima dalla Ragioneria Generale dello Stato ed azzerata dal sindaco Palazzo nel Settembre del 2010.

Il nostro buon sindaco attuale, Franco Ancona, con il contratto decentrato di cui sopra, ripristina dal 01/01/2006 la possibilità di aumentare di nuovo del 50% il massimo della retribuzione di posizione dei dirigenti, infatti all’Art. 14 comma 4 si legge “… in considerazione della complessa struttura organizzativa che caratterizza il Comune di Martina Franca; … ”

Il sindaco attuale non può più gestire l’amministrazione comunale di Martina. Ha sbagliato strategia andando a fare l’assessore all’urbanistica e sottraendo così una professionalità importante, se stesso, al settore di prima emergenza del Comune, quello finanziario. Ha sbagliato tutto della tassazione e ora viene mandato allo sbaraglio un assessore che è di prima nomina, che andava aiutato nel suo percorso e che da due anni è solo al centro di critiche ed errori. Solo perché lasciato solo. Il sindaco del suo mandato ha sbagliato le cose importanti. Ha tassato i cittadini come nessun altro mai e attribuito errori solo agli altri senza un briciolo di autocritica per le scelte sbagliate, che sono tutte sue. Non era questo il sindaco che ci voleva per Martina e lui deve prenderne atto e trarne le conseguenze dimettendosi.

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3 Comments

  1. Mi ero ripromesso di non intervenire su questo blog perchè i miei commenti sono stati moderati, ma ci riprovo. Vediamo come va!
    Mariella ha sollevato i problemi derivanti da responsabilità di carattere politico. Ha ragione. Personalmente ritengo che i politici (in carica) si sono assunti una grandissima responsabilità nell’approvare i consuntivi del 2011 e 2012. Ora si vorranno assumere un’ulteriore responsabilità approvando quello del 2013.
    Non possono accampare giustificazioni perchè gli organi di controllo in carica alla data dell’insediamento dell’attuale amministrazione li avevano abbondantemente informati. Basta rileggere (o forse leggere, perchè mi sa che non lo hanno fatto nè sindaco, nè assessori e nè consiglieri comunali) la relazione dei revisori sul conto consuntivo 2011.
    Le responsabilità dell’attuale situazione presso il comune rinvengono dal passato, ma l’attuale amministrazione nulla ha fatto per risolvere quei problemi. Mi sa che ha anche peggiorato la situazione perchè ritengo che il settore finanziario (ragioneria e tributi) sia quello strategico per un’amministrazione e per la comunità amministrata. Bene, nell’ultimo precedente messaggio moderato dal direttore, avevo espresso alcune valutazioni sulla persona che oggi ricopre l’incarico a tempo INDETERMINATO. Il direttore il messaggio lo moderò ma oggi le valutazioni fatte sono più che attuali e confermate dalle situazioni che si stanno verificando: SOGET ha delle responsabilità, ma se nessuno vigila sull’operato, svolge il suo ruolo come ritiene. Però il dirigente responsabile del settore finanziario, pur in presenza di inefficienze e di gravi irregolarità della SOGET, chiede di ottenere la retribuzione di risultato. Quale risultato è stato raggiunto? Il PEF Tares è falso (lo ha detto Martucci) ma è quello che è stato adottato, sui residui attivi bisogna fare una revisione STRAORDINARIA (a cosa serve se è stato fatto il riaccertamento? Quindi, forse non è stato fatto il riaccertamento……………. Bisognerebbe vedere l’ELENCO DEI RESIDUI), bisogna fare un monitoraggio delle entrate ed il controllo dell’operato del concessionario SOGET, controllo sulla riscossione dei canoni attivi di locazione, maggiore attenzione sulla riscosione delle entrate da evasione fiscale, accurata politica di risparmi sulla spesa corrente (aumentata rispetto al 2012 di circa OTTO MILIONI) rigorosa verifica del contenzioso (che è costato oltre UN MILIONE E DUECENTO MILA EURO, soldi dei martinesi che oggi incontrano gravi difficoltà), aggiornare l’inventario (ma una volta rilevata la consistenza del patrimonio immobiliare del comune – anno 2012 – cosa è stato fatto in due anni per aggiornare l’inventario? NIENTE). Alla luce di tutta questa attività da fare, già conosciuta al consiglio comunale, al sindaco ed agli assessori perchè rilevato, come detto dai revisori dei conti nella relazione 2011 nel 201: a) la dirigente chiede la retribuzione di risultato, afferma nel contratto decentrato che il comune di Martina Franca ha una struttura complessa (la struttura non è complessa. Complessa è la situazione esistente, creata dalla struttura burocratica nel tempo ed oggi anche peggiorata. Solo all’assessore Basile si possono dire e far credere queste fesserie: un geometra assessore al bilancio ed al personale. Questa è la competenza!!!); b) i revisori ESPRIMONO PARERE FAVOREVOLE (parere neanche previsto dalla legge) sull’approvazione del Conto Consuntivo 2013. Come diceva ad un precedente sindaco un attuale assessore: ci hanno fatto la pipì sulle scarpe!!! Ma l’odore di questa pipì è nauseabondo!!! I revisori si sono fatti anche il contratto con la dirigente. Non mi risulta che sia regolare. Cioè, il controllato fa il contratto con il controllore da cui si fa dire cosa deve controllare. E i risultati, del controllo, come rilevato da Mariella, si vedono……..

  2. #NO TARES DI FRANCO ANCONA.
    Ha ragione chi dice che bisogna alzare le barricate.
    Ha ragione chi dice che bisogna portare la spazzatura dietro la porta del Sindaco.
    Possibile che non si riesce a toccare il fondo?
    C’è sempre chi va oltre!
    Oggi va oltre la sinistra!

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