Di Anna Lodeserto:
La fondazione “Di Vagno” di Conversano ha organizzato una conversazione on line sulla Resistenza. Tema dell’incontro è ” Quanti tipi di Resistenza possono coesistere nel 2020?”
Appuntamento oggi dalle 19 alle 20 sulla pagina Facebook della nuova rivista Pagina’21.
Incontro condotto dal direttore responsabile della rivista Oscar Buonamano: tratterà argomenti quali il cinema, l’ambiente e la cultura.
Interverranno Giorgio Simonelli ( docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Marica Di Pierri ( attivista dell’Associazione A Sud Onlus), e Marino Sinibaldi ( direttore di Radio3 Rai).
” Celebrare la Resistenza, un dovere per ogni italiano, lo è in particolare per noi, custodi di una storia di antifascismo – sostiene Gianvito Mastroleo, presidente della Fondazione – Lo è nella situazione di oggi non per ricordare, ma per prevenire di fronte al tentativo di trasformare il 25 aprile nel ricordo di ben altro, in realtà per negare o oscurare le intimidazioni verso giornalisti (Verdelli come Ranucci) e non solo, che si rincorrono di giorno in giorno. In pratica quello che accadde a Giuseppe Di Vagno con i ripetuti avvertimenti intimidatori, prima di essere assassinato dai fascisti nel 1921. Ricordare il 25 aprile, dunque – ha concluso Mastroleo – serve a non dimenticare ma anche a richiamare alla vigilanza democratica contro un fascismo, comunque camuffato, ma sempre in agguato”.
La conversione è inserita in un palinsesto che da settimane sta arricchendo ed aggiornando costantemente le pagine social ed il sito internet della rivista ( www.pagina21.eu).
La rivista Pagina’21, che vanta firme del panorama culturale nazionale, nasce con lo scopo di indagare i tempi contemporanei con spirito critico. Si presenta ( e non disillude le aspettative) come una voce libera nel panorama dei quotidiani , uno sguardo sempre aggiornato sulle attività della Fondazione Di Vagno, un mezzo valido per valorizzare i contenuti della Biblioteca e degli Archivi della Fondazione.
” Una rivista – ha affermato il direttore Oscar Buonamano – che pone la conoscenza e la cultura come elementi cardine sui quali costruire una nuova cittadinanza attiva ed una consapevolezza, oggi ancora più necessaria che in altri tempi, per affrontare le sfide quotidiane che ci attendono. Una rivista aperta ai contributi di coloro che si riconoscono in questa missione e per coloro che, – ha concluso – ognuno dalla propria postazione, non hanno mai smesso di sognare e lottare per un mondo migliore, più giusto e solidale”.