Questa sconfitta a La Spezia complica enormemente le cose per il Bari che proprio dai liguri è stato scavalcato, in zona play off. Ora i pugliesi ne sono fuori. Lo Spezia ha vinto per 2-0 grazie a un rigore segnato da Ferrari nel primo tempo ed espulsione di Calderoni, col Bari che dunque ha giocato un’ora e un quarto in inferiorità numerica, e poi con gol al 90′ dell’ex Bellomo. Ma la formazione di Alberti non ha mai impensierito in maniera decisa la retroguardia avversaria. Un po’rovinato, anche, il compleanno del nuovo proprietario Gianluca Paparesta. Il Bari, risolti i problemi societari in settimana, se n’è creati di nuovi proprio sul più bello. La spina va riattaccata in vista dell’ultimo sforzo, l’incontro casalingo di venerdì col Novara, per il quale si prospetta il record assoluto di spettatori. L’ultima giornata di campionato dovrà portare quei punti tali da recuperare la zona play off. Insomma, venerdì o dentro o fuori.
Le partite che contano sono grosso modo queste: Bari-Novara, Latina-Spezia e Varese-Siena. Ovvero: due trasferte difficili per le avversarie dirette del Bari (il Siena e lo Spezia, che precedono di un punto i pugliesi fermi a 60) per l’ingresso nei play off. Può essere un minimo vantaggio per il Bari ma è innanzitutto non facendo errori, che il Bari può alimentare le sue speranze. Del resto, tutte le avversarie delle contendenti per i posti play off hanno bisogno di punti: il Latina per insediarsi al terzo posto, Varese e Novara che devono evitare la retrocessione.