Mario Caroli, candidato di Forza Italia in provincia di Taranto, si scaglia nei confronti del movimento 5 stelle in tema di reddito di cittadinanza. A Bari, invece, M5S se la prende con una candidata di Forza Italia: è preside, Linda Cucumazzo, e per autopropagandarsi manda sms ai genitori degli alunni, l’accusa. Di seguito un comunicato diffuso dal movimento 5 stelle di Bari e, a seguire, un comunicato diffuso da Mario Caroli, candidato al consiglio regionale nella lista di Forza Italia, provincia di Taranto:
Questo sia da parte dei soliti politicanti sia da parte di nuovi candidati che appoggiano i soliti partiti ed utilizzano i metodi più insoliti, a volte poco etici o addirittura che vanno oltre la legalità!
In particolare segnaliamo l’invio massivo di sms attuato dalla candidata consigliera Linda Cucumazzo in lista con la candidata presidente di Forza Italia, Adriana Poli Bortone,
Tutto sembra essere nella norma, verrebbe da dire.
Peccato che i destinatari di tali sms, ovvero coloro che ci hanno segnalato il caso, non solo altro che i genitori degli alunni iscritti all’Istituto Comprensivo Garibaldi di Bari cui è Preside proprio la candidata Cucumazzo!
Orbene, anzi ormale, utilizzando citazione di “lubraniana” memoria, la domanda sorge spontanea:
Chi ha autorizzato la Dott.ssa Cucumazzo ad utilizzare i riferimenti telefonici dei genitori iscritti all’Istituto Comprensivo Garibaldi per un utilizzo degli stessi non attinente alle attività scolastiche ma per propaganda elettorale?
Molti genitori hanno già confermato che non hanno mai rilasciato tale autorizzazione..
Il MoVimento 5 Stelle informerà le autorità competenti della situazione, che si aggiunge alfantastico quadretto degli ultimi giorni della propaganda elettorale attuata dai vecchi partiti..
Ai cittadini diciamo: se queste persone non rispettano le regole, il buon senso, e perchè no la legge, prima di entrare in consiglio regionale.. figuriamoci cosa accadrà quando saranno li dentro!
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Un motivo in più per votare noi di Forza Italia e Adriana Poli Bortone Presidente della Regione Puglia: la concretezza e l’onestà nel dire le cose come stanno ai cittadini. Ha fatto bene la presidente Poli Bortone a ricordare alla comunità pugliese che non c’è alcuna possibilità di finanziare un eventuale reddito di cittadinanza con fondi europei, come ha ricordato proprio l’Unione europea. Invece i grillini vanno illudendo la gente con queste false speranze, così come Michele Emiliano che si era accodato in questa speculazione sulla situazione difficile delle persone: è di oggi, per esempio, la statistica Istat che parla di un milione 128mila uomini, in età fra i 25 e i 64 anni, che hanno figli e non hanno lavoro. Piuttosto, noi desideriamo creare nuovi posti di lavoro, favorendo uno sgravio fiscale a favore delle aziende e anche favorendo la produzione e la commercializzazione dei nostri prodotti pugliesi, soprattutto all’estero. Solo il lavoro vero ci farà uscire dalla crisi, non le false speranze sul reddito di cittadinanza.
Agenda elettorale del candidato: Martedì 26 maggio sarà a Martina Franca l’europarlamentare Alessandra Mussolini, che arriverà in città intorno alle 11.30 e, dopo una passeggiata nel centro storico e nelle vie principali della città della Valle d’Itria, terrà una conferenza stampa alle ore 17.00, nel comitato in Piazza XX settembre, a sostegno del giovane candidato al Consiglio Regionale Mario Caroli.
Gentile direttore, il titolo di questo articolo è fuorviante-
“Grillini: una candidata, preside a Bari, manda sms a genitori di alunni” sembra l’sms sia stato inviato dal M5S, invece è una candidata di Forza Italia a farlo.
Mi dispiace ma è molto ambiguo.
Il titolo giusto dovrebbe essere: “Una candidata preside di Forza Italia invia sms elettorali ai genitori degli alunni”
Delusione giornalistica.
Questo è il mio ultimo commento a questo notiziario.
Grazie per il suo intervento. In realtà doveva essere come lei ha detto e solo ora mi accorgo di cosa si è trattato, correggo subito. Siamo tutti fallibili e non c’è nessuna difficoltà ad ammettere l’errore. Naturlamnente lei è libero di non commentare. Pensi che se non avesse commentato, non avrebbe dato modo ti verificare un errore. Faccia lei. (agostino quero)