Il Tar del Lazio, accogliendo alcuni ricorsi, ha bocciato cinque delle venti nomine. Fra esse, quella della direttrice del museo archeologico di Taranto. Secono i giudici amministrativi, nel bando ministeriale per i direttori dei musei pubblici, alcune caratteristiche erano da ritenersi illegittime. Fra esse, ad esempio, le nomine con provenienza dei candidati da Paesi diversi dall’Italia. Anche modalità di svolgimento della prova orale, fanno considerare illegittime le procedure seguite. Fra le bocciature, appunto, quella di Eva degl’Innocenti direttrice del MarTa che, in una dichiarazione all’Ansa, dice di attendere disposizioni (e oggi pomeriggio è impegnata nell’inaugurazione di una mostra). Imbufalito il ministro Dario Franceschini: non parlo ed è meglio, questo il suo commento. Comunque il ministero ricorrerà al Consiglio di Stato.