Prima ancora di formalizzare il governo, il presidente incaricato Giuseppe Conte ha detto che saranno risarciti i risparmiatori truffati dai crac bancari. Premesso che dei soldi sono già impegnati in tal senso dal governo che va via e che dunque non è solo uno sforzo di Conte, va detto anche che fra tanti casi noti ce n’è uno tutto pugliese. Di cui non parla pressoché nessuno. E di cui, Conte, magari neanche sa. Crac della Banca Valle d’Itria e Magna Grecia, ci sono 16 imputati per quella vicenda. Ci sono, soprattutto, circa duemila piccoli risparmiatori che hanno perso i loro soldi. Ci sono possibilità per loro di recuperare qualcosa?
I parlamentari del territorio (che sono tutti M5S) avanzino questa istanza di attenzione verso i risparmiatori della Banca Valle d’Itria e Magna Grecia. Lo facciano subito, visto che Conte se ne vuole occupare subito.
Il padre di uno di quei parlamentari, Cassese, è fra i 16 imputati per il crac della banca. Ma certamente non significa condanna e certamente quel parlamentare non avrà problemi a rappresentare le istanze dei risparmiatori.