Di seguito alcuni comunicati diffusi da Teatri di Bari:
Due debutti nazionali di produzioni pugliesi, ma anche racconti contemporaneità, favole senza tempo e romanzi intramontabili che si adattano al – piccolo – teatro. Giovedì 25 maggio entra nel vivo la vetrina spettacoli della XXVI edizione del ‘Maggio all’infanzia’, il festival di teatro per le nuove generazioni organizzato da Fondazione SAT con la direzione artistica di Teresa Ludovico.
Sono otto gli appuntamenti previsti tra teatri e spazi all’aperto di Bari e Monopoli, pensati per un pubblico di tutte le età. La Chiesa del Sacro Cuore di Monopoli si fa palcoscenico per la prima messa in scena di Come SeMe, la nuova coproduzione Kuziba | Teatri di Bari con Gianna Grimaldi e Annabella Tedone, consigliata dai 2 ai 5 anni. Un viaggio poetico attraverso un racconto gestuale e ritmico, fatto di suoni e una manciata di parole: una scena essenziale e pochi elementi a comporre uno spazio che accoglie due respiri, due voci e due corpi in cerca del posto giusto dove germogliare, con il seme metafora della crescita dei più piccoli. Le repliche sono in programma a Monopoli alle 16 e alle 18.15. Il pubblico del Teatro Radar di Monopoli potrà assistere alle 19.15 a un secondo debutto nazionale: Piccolo sushi (consigliato dai 6 ai 12 anni, produzione Factory Compagnia Transadriatica | Fondazione Sipario Toscana). In scena nello spettacolo diretto da Tonio De Nitto, una marionetta a figura integrale manipolata per bocca per raccontare la storia di un ragazzino che cerca di trovare e realizzare se stesso: in un angolo del Giappone conduce la sua esistenza praticando il mestiere di famiglia, la vendita di cibo da strada, ma senza alcuna soddisfazione. Gli appuntamenti di Monopoli si completano poi alle 17 con un racconto generazionale: E la felicità, prof? (produzione Teatri di Bari con I bambini di Truffaut, consigliato a partire da 13 anni), dove Luigi D’Elia, diretto da Riccardo Spagnulo e Giancarlo Visitilli, interpreta un professore di Lettere sensibile agli stimoli che arrivano dai suoi alunni adolescenti, tra nuove paure, consapevolezze e scoperte quotidiane.
Spostandoci a Bari, ad inaugurare gli appuntamenti della giornata è alle 9 Pinocchio bambino cresciuto burattino (consigliato tra 6 e 12 anni), in scena alla Casa di Pulcinella. La produzione Iac Teatro è uno spettacolo di denuncia, dove Pinocchio, nato bambino, incontra da subito i personaggi della sua storia, della sua vita, con i quali si instaura una relazione asimmetrica: tutti vogliono dare il loro contributo alla crescita di Pinocchio e nessuno è completamente disposto ad ascoltare le sue esigenze.
Alle 10.30 e alle 12.30 ci spostiamo poi nel giardino del Teatro Kismet con Totò degli alberi – La vera istoria del barone rampicante, diretto da Bruno Soriato: ispirato al romanzo ‘Il barone rampante’, nello spettacolo una famiglia di teatranti lavora alla messa in scena del celeberrimo romanzo, senza però riuscire ad andare oltre il prologo causa inevitabili litigi famigliari. Un rifiuto del figlio maggiore Totò finisce per trascinare tutti nella storia, in un gioco in cui il teatro diventa casa, albero, bosco, sulle orme delle vicende del barone di Rondò. Consigliato a partire da 7 anni.
Il palcoscenico del Teatro Kismet accoglie invece alle 11.30 il debutto regionale di Verso Bi. Bi è un luogo misterioso, una città il cui nome sembra impronunciabile; andare Verso Bi racconta l’incedere in questi tempi bui, in cui si susseguono eventi che per molti sembravano ricordi lontani (epidemie, carestie, migrazioni, guerre) e che invece sono diventati per tutti la realtà quotidiana. Produzione Teatro del Piccione, da 6 a 11 anni.
Biglietto unico per gli spettacoli 3 euro, disponibile al botteghino dei teatri Radar e Kismet e – prima della replica – al Teatro Mariella, oltre che sul circuito Vivaticket.
Gli appuntamenti di formazione per docenti e pubblico
Il 25 maggio partono anche due degli appuntamenti di formazione inseriti nel programma del Maggio all’infanzia, realizzati in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese (Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico “Va’ Dove Ti Porta Il Teatro” inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese). Due i laboratori teatrali previsti fino al 27 maggio: Per guardarti meglio, un percorso guidato dentro al festival e dentro l’esperienza di essere spettatori, spazio di approfondimento pensato per i docenti attorno al teatro, all’infanzia, ai linguaggi nuovi e già sperimentati, che segue alla visione degli spettacoli del festival. È invece dedicato a bambine e bambini Che occhi grandi che hai, curato da Casa dello Spettatore e Fondazione Sat, in collaborazione con Allegra Brigata | Spazio12. Un’attività di accompagnamento e di educazione prima e dopo la visione degli spettacoli, dedicata a una comunità di spettatori e spettatrici che vivrà il festival con l’accompagnamento di un mediatore teatrale.
Il programma completo del festival sul sito www.maggioallinfanzia.it.
Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.
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Una versione di Cenerentola fuori dagli schemi e un resoconto di vita che parla di infanzia nelle due anteprime nazionali in programma il 26 maggio per il festival di teatro per le nuove generazioni Maggio all’infanzia, con la direzione artistica di Teresa Ludovico. Sono otto gli spettacoli in scena tra Bari e Monopoli, pensati per un pubblico di tutte le età.
Le anteprime nazionali
Ad aprire gli appuntamenti di Monopoli è il nuovo spettacolo di InQuanto Teatro: Cento Cenerentole, in programma alle 9 al Teatro Mariella. A metà strada tra spettacolo e laboratorio di racconto, gli spettatori sono chiamati ad ascoltare una versione della fiaba un po’ strana. È una versione aperta e plurale, in cui le varianti convivono e alcuni pezzi mancano, con una narratrice d’eccezione: l’artista drag e autrice Ava Hangar. Consigliato per un pubblico tra gli 8 e i 12 anni.
Seconda anteprima nazionale di giornata è Buoni | Cattivi, della Compagnia La Luna nel letto, che approfondisce il sodalizio artistico tra Michelangelo Campanale e Ippolito Chiarello. Alle ore 15 sul palco del Teatro Mariella ritroviamo un racconto tra infanzia e vecchiaia, a partire dai ricordi di un anziano signore, forse uno scrittore, che ripercorre la sua vita a partire da una linea di gesso bianca, che in tante scuole divideva i destini di bambine e bambini. Spettacolo consigliato a partire da 8 anni.
Spettacoli per tutte le età a Bari e Monopoli
Il programma del Maggio a Monopoli vede anche un rivisitazione di una delle più celebri commedie di Shakespeare: alle 10.15 al Teatro Radar la Compagnia I nuovi Scalzi porta in scena Il sogno di Shakespeare, coproduzione con Teatri di Bari diretta da Savino Maria Italiano. Un gioco di metateatro in cui il pubblico assiste alla preparazione dello spettacolo ‘La tragica commedia di Piramo e Tisbe’ per le nozze del Duca da parte del gruppo di attori. Un impedimento amoroso e un amore non corrisposto costringono però i quattro innamorati a fuggire dalla città per ritrovarsi in un bosco abitato da spiriti e fate. Doppia replica alla Chiesa del Sacro cuore di Monopoli (11.30 e 16.30) per Come SeMe, nuova coproduzione Kuziba e Teatri di Bari con Gianna Grimaldi e Annabella Tedone, consigliata dai 2 ai 5 anni. Un viaggio poetico attraverso un racconto gestuale e ritmico, fatto di suoni e una manciata di parole: una scena essenziale e pochi elementi a comporre uno spazio che accoglie due respiri, due voci e due corpi in cerca del posto giusto dove germogliare, con il seme metafora di crescita dall’infanzia. Al Teatro Mariella alle 17.30 scopriamo invece una versione della favola di Biancaneve da un punto di vista ‘altro’ in Bianca come la neve. Il racconto dell’ultimo nano, produzione Crest curata da Michelangelo Campanale. Da un posto lontano arriva qualcuno a raccontarci questa storia, arriva con un treno di ricordi, arriva con le sue lanterne, bisogna fare luce nei ricordi, come nei cunicoli bui delle miniere. Porta alla luce gli oggetti realmente toccati da questa bambina e dalla sua mamma, si, la sua mamma, la Regina Claudia Elisabeth Von Raichenstain che, un giorno, la desiderò morta. Consigliato a un pubblico tra 5 e 10 anni. Chiude gli appuntamenti a Monopoli alle 20 lo spettacolo Barabba (Teatri di Bari, consigliato a un pubblico a partire da 18 anni), con la regia di Teresa Ludovico: nel testo di Tarantino portato per la prima volta, il drammaturgo torna a dare nuova vita ad un personaggio di ascendenza evangelica. Quasi integralmente in versi, lo spettacolo è interpretato da Michele Schiano di Cola in una lingua impietosa senza più privilegi di rango, dove si mescolano commedia e tragedia, il personaggio di Barabba incarna un teatro di emozioni in cui oscillano, come maschere appese a un filo, il nostro bisogno di salvezza, la nostalgia rabbiosa di un fondamento, di un’origine.
Spostandoci a Bari, invece, alle 10 entriamo invece nel teatro più piccolo del mondo, installato nel giardino del Teatro Kismet, per assistere a Totò degli alberi – La vera istoria del barone rampicante, diretto da Bruno Soriato: ispirato al romanzo ‘Il barone rampante’, nello spettacolo una famiglia di teatranti lavora alla messa in scena del celeberrimo romanzo, senza però riuscire ad andare oltre il prologo causa inevitabili litigi famigliari. Un rifiuto del figlio maggiore Totò finisce per trascinare tutti nella storia, in un gioco in cui il teatro diventa casa, albero, bosco, sulle orme delle vicende del barone di Rondò. Consigliato a partire da 7 anni.
Biglietto unico per gli spettacoli 3 euro, disponibile al botteghino dei teatri e sul circuito Vivaticket. Il programma completo del festival sul sito www.maggioallinfanzia.it.
Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.