Vittorio Sgarbi, attualmente sottosegretario alla Cultura, è stato condannato con sentenza di primo grado. Il giudice del tribunale di Roma lo ha ritenuto responsabile di diffamazione nei confronti del pugliese Rocco Casalino: lo definì “checca inutile” in una trasmissione tv del gennaio 2020 quando Casalino era portavoce del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Dovrà essere stabilita in sede civile la somma del risarcimento.