Mohamed Melah, marocchino, è ammalato di tetraparesi spastica. Vive con i familiari a Corsano e, dop avere girovagato negli anni precedenti fra gli ospedali, era stato ricoverato appunto a Corsano. Aveva garantito la Regione Puglia, il pagamento delle spese per la degenza che è durata dal 2007 al 2012. Aveva preso un impegno specifico Elena Gentile, assessore regionale alla Sanità.
Qualche giorno fa a Mohamed Melah è arrivata un’ingiunzione: cinquantaduemila euro, per quei cinque anni di rocovero a Corsano. È stata l’Asl di Lecce a mandare il conto, che evidentemente non è stato saldato. Destinataria anche la Regione Puglia, della richiesta economica. Nel frattempo Mohamed, che vive bloccato in un letto, a casa del fratello, a Corsano, ha ricevuto un interessamento dell’ambasciata marocchina per la soluzione di questo incredibile problema. Al quale se ne aggiunge, da tempo, un altro: le condizioni di Mohamed richiederebbero un’abitazione al piano terra ma l’amministrazione comunale di Corsano non ha ancora dato luogo all’istanza della famiglia e così Mohamed vive in una casa al secondo piano. Ogni movimento per portarlo fuori da lì è un’impresa impossibile.
