Dichiara (e diffonde la foto a corredo) Mino Salvi, delegato Uil di Massafra:
San Basilio-Massafra, raddoppio solo parziale. Così non sarà eliminato il tunnel della morte.
Ricordo che il raddoppio della SS 100 (Bari-Mottola) è ‘parziale’ e non ‘totale’ sempre per scelta della Regione Puglia che, invece di programmare il raddoppio alla sezione B di tutta la strada (attualmente è solo sulla Bari-Gioia del Colle ed è previsto il raddoppio fino a San Basilio) ha volutamente ignorato il tratto tra San Basilio (Mottola) e Massafra, inventandosi un raccordo con il casello autostradale a San Basilio.
In questo modo non verrà eliminato il tristemente famoso ‘tunnel della morte’ che si trova a Mottola lungo la SS 100.
Tutti i pendolari, i cittadini della provincia ionica e persino i turisti sono ben consci delle problematiche che ci sono sul tragitto tra Taranto e Bari, che tra l’altro è anche sul tracciato di una rete TEN-T di rilevanza europea!
La Regione Puglia si ravveda velocemente su questa ennesima ingiustizia e riproponga la realizzazione della strada SS7 Taranto-Massafra che invece ha chiesto di definanziare!”