Scrive Massimo Battista, consigliere comunale di Taranto:
Turismo, svolta green, ecosistema, futur, oggi 25 giugno 2020, il presente è questo, ennesimo sversamento di minerale in mare in direzione “lido azzurro”.
Tutto questo nei pressi di un noto albergo che dovrebbe ospitare turisti in un ottica di riconversione economica della città.
Che sia dovuto ad operazioni di scarico o al lavaggio delle stive non è dato sapere, visto e considerato che le autorità preposte non sempre hanno i mezzi necessari per vigilare.
Anche oggi dalle pagine Facebook legate all’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Melucci, si parla di una Taranto che ha voltato pagina, i fatti però confermano come fino a quando quella fabbrica sarà in marcia parlare di svolta è praticamente follia.
Non bastano post a raffica per cancellare le brutture, i veleni che quotidianamente quel mostro riversa sulla città e sul nostro mare.
Finché la nostra città sarà sotto minaccia della grande multinazionale non potrà esserci nessun futuro diverso.
L’unica vera svolta potrà iniziare quando si inizierà a smantellare il mostro.
Scusate ma è stata fatta la segnalazione ad arpa ed alla capitaneria? Così dovrebbe funzionare perché così resta traccia della cosa.