Perfino gli Usa, non certo sostenitori di Putin, hanno fatto capire che un’eventuale caduta a favore di Prigozhin avrebbe rappresentato un’evoluzione preoccupante.
L’ex galeotto ed aspirante golpista, con le truppe dei mercenari Wagner, si è però fermato a duecento chilometri da Mosca “per non spargere sangue russo”. La mediazione della Bielorussia, chissà su che basi, fra gli ex amici Putin e Prigozhin ha sventato il tentativo di colpo di stato. Prigozhin annuncia che Wagner recupera ora la posizione in Ucraina. Lui va in Bielorussia. A fare che? Sventato il colpo di stato,che porta con sé innumerevoli interrogativi, il potere di Putin è comunque colpito nel cuore e fortemente indebolito.
In queste ore ne ha approfittato l’Ucraina che ha recuperato posizioni anche in territori che la Russia aveva occupato sin dal 2014.