Quando vennero ingaggiati nel 2009, sapevano che entro tre anni sarebbero stati stabilizzati. Avrebbero avuto il contratto a tempo indeterminato. Ma dall’università di Bari quel contratto non è mai arrivato. Piuttosto, nel 2013 è arrivata una legge nuova e questo impedisce, secondo il rettore Antonio Uricchio, di stabilizzare, adesso, quelle persone. Le quali il 31 luglio dovranno andarsene: licenziate. Si tratta di tecnici e amministrativi dell’università barese. Per protesta, loro 21 stamani si sono incatenati ai cancelli dell’università. Chiedono una soluzione che ritengono debba esserci per forza, anche perché sarebbe perfino una beffa, vedere altri 19, precari, che invece sono stati assunti. In fin dei conti, a loro 21, cosa possa interessare, se dopo quattro anni dalla loro prima assunzione, è cambiata la legge, è un mistero. Ma se non cambia qualcosa, fra sei giorni loro sono a casa.