Sette morti, quattro feriti. Due illesi. Uno è Antonio Bruscella, uno dei titolari. Il quale dice “la Bruscella è finita”. Tutto distrutto, nella fabbrica di Modugno, per la disgrazia di ieri: esplosa la fabbrica di fuochi, alcuni resti sono stati trovati anche a mezzo chilometri di distanza. Peraltro non si può compiutamente effettuare un sopralluogo, tuttora, il giorno dopo, perché gli artificieri sono al lavoro per far brillare cariche ancora inesplose. La procura di Bari ha aperto un’inchiesta per disastro colposo, non ci sono iscritti nel registro degli indagati. A Modugno domani sarà lutto cittadino,proclamato dal sindaco Nicola Magrone.