Praticamente è un anno di lavoro buttato. Così la pensano i responsabili di Confcommercio Taranto in merito alla situaizone della mitilicoltura: le temperature alte delle scorse settimane, alte anche in acqua, hanno devastato le coltivazioni e il danno complessivo è stimabile in quindici milioni di euro. In questo periodo si lotta strenuamente per salvare il salvabile della produzione 2016. Di certo, per Confcommercio, la crisi è la peggiore degli ultimi dieci anni, per il settore. Una parte del problema risiede anche nell’inquinamento: “il settore prima di altri ha pagato il prezzo dell’inquinamento industriale con il divieto nel primo seno del Mar Piccolo di allevamento del seme”.