Chi ha sparato lo ha fatto senza avere mandanti, ha agito da solo. Questa la convinzione che va maturando negli ambienti della procura di Pordenone. Chi ha sparato potrebbe essere un uomo di 26 anni, commilitone di Trifone Ragone. Fatta salva la presunzione di innocenza, il 26enne è iscritto nel registro degli indagati per il duplice omicidio della sera del 17marzo quando il militare dell’Esercito, pugliese di Adelfia e in servizio in Friuli, e la sua fidanzata siciliana Teresa Costanza, vennero ammazzati con cinque colpi di pistola complessivamente. Erano in macchina nei pressi del palazzetto dello sport della città friulana.