L’imprenditore, Giuseppe Laricchiuta, con l’avvocatessa aveva avuto una relazione. Poi minacciò di diffondere foto porno della professionista, qualora lei non avesse soddisfatto le richieste. Giuseppe Laricchiuta è stato condannato, con sentenza di primo grado, a quattro anni di reclusione. Elena Calviello, 46enne moglie dell’imprenditore 49enne, è stata a sua volta condannata, a tre anni. Per l’avvocatessa tarantina disposto un risarcimento di mezzo milione di euro. Il doppio di quanto, secondo l’accusa, la coppia aveva chiesto alla professionista per non diffondere le foto. Stalking per l’imprenditore, che con la moglie condivide l’accusa di truffa e tentata estorsione.
Disavventura per un’altra avvocatessa, a Mesagne: la scorsa notte si è trovata l’auto incendiata. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il responsabile è un maritonon favorevole al divorzio chiesto da un’assistita della professionista.