Il tweet di Sinistra ecologia e libertà è emblematico, come la foto che ne fa parte (e che pubblichiamo). “Caro Matteo Renzi, cercale qui le risposte ai problemi del Paese”. Una grande manifestazione, quella della Cgil a Roma, piazza San Giovanni. Da ogni angolo d’Italia, per dire no al Jobs act del governo. C’è la rappresentanza di Sinistra ecologia e libertà, come detto, con il leader Nichi Vendola che commenta questo 25 ottobre come la giornata dei diritti di “lavoratori, precari, disoccupati, anziani”. Ci sono anche diversi esponenti del Pd, come Civati, Cuperlo, Fassina, Bindi.
C’è, soprattutto, una marea di persone, in piazza: si stima un milione di presenze. Decine e decine e ancora decine di pullman partiti dalla Puglia e, anche da questa regione come da tutte le altre del Paese, con molti mezzi si è affrontata la trasferta a Roma, per esserci. E per dire, esplicitamente dal palco o con la loro presenza, che tutti sono pronti allo sciopero generale.
Da Firenze, dove è in corso la manifestazione alla Leopolda organizzata da Renzi e dai suoi (Renzi che ha riconosciuto: ho cambiato la legge di stabilità per il sindaco di Bari, e ha chiamato sul palco Antonio Decaro) chi ha sostituito Renzi alla guida amministrativa di Firenze, Dario Nardella, dice: “basta offese da Roma”. Ma oggi quelli della Leopolda, più che offesi, sono stati oscurati da quel mare di persone in piazza San Giovanni. “Non deleghiamo alla Leopolda il nostro futuro”, ha detto Susanna Camusso, leader della Cgil.