Di Nino Sangerardi:
La gara, indetta dall’Asl di Bari e provincia, è per “Servizio verifica progettazione preliminare nuovo Ospedale Monopoli-Fasano”. Importo complessivo 1.183.525,00 euro. Pervenute sette offerte. Vincitore, a giudizio della Commissione, risulta Rina Check srl di Genova con punteggio di 84,634 e ribasso del 40%. Provvedimento ratificato l’altro ieri dai vertici amministrativi dell’Azienda sanitaria.
Poche settimane fa Vito Montanaro, direttore generale, prendeva atto dell’assegnazione del bando per la progettazione della nuova mega struttura ospedaliera..
Di preciso : “Incarico esterno progettazione preliminare, comprensiva di relazione tecnico specialistica di progettazione clinico-gestionale e definitiva”. Somma impegnata di euro 3.622.067,80 euro.
Ventidue i partecipanti. Appalto conferito al raggruppamento temporaneo di professionisti Steam srl di Padova (capogruppo), Pinearq slp di Barcellona, Arch. Mauro Saito di Bari, Geologo Salvatore Valletta di Bari.
Perché? “Avendo riportato–scrive la Commissione–il punteggio di punti 70.00 e un ribasso percentuale del 40,00% (quarantapercento) sul prezzo posto a base di gara”.
Quindi si ha che la cifra attribuita è pari a 2.757.407,78 euro, oneri previdenziali e Iva inclusi.
Il secondo classificato, con punteggio 68.926 e ribasso del 40,00%, è Studio Altieri spa di Thiene-Vicenza (capogruppo), GPA Ingegneria srl di Valdarno-Arezzo, Arch.Laura Rubino di Bari, Studio Geologico Pansini di Trani.
Il 3 luglio scorso tutti “… gli offerenti sono stati invitati a presenziare alla comunicazione dell’esito della verifica di congruità dell’offerta risultata anomala, ai sensi dell’art.87… ”.
Cinque giorni dopo il Responsabile unico del procedimento, in seduta pubblica, ha dato lettura “… della congruità dell’offerta, confermando l’aggiudicazione provvisoria in favore del raggruppamento Steam srl di Padova”.
Per la costruzione del nosocomio nell’area Sud Est barese, contrada Assunta territorio di Monopoli, il Cipe, comitato interministeriale per la programmazione economica, ha sborsato 80 milioni di euro (delibera n.92/2012) nell’ambito del programma Benessere e Salute.