Molto pronti a chiedere il voto per il referendum, al momento di mostrare attenzione al territorio si sono tirati indietro. Così la pensa Costanzo Carrieri, segretario provinciale del Pd di Taranto che,in un’intervista rilasciata al Fatto quotidiano, motiva la sua iniziativa “per ora personale” di sospendere le iniziative a favore del sì al referendum del 4 dicembre. Secondo Carrieri, occorreva dare un segnale a quella commissione Bilancio della Camera che ha bocciato la proposta di deroga alla legge sul riordino in tema di sanità, per dare modo alla Puglia di spendere cinquanta milioni di euro, al fine di fronteggiare una situazione sanitaria palesemente di emergenza, a Taranto (fra Ilva e inquinatori vari). Per ora è un’iniziativa personale, quella di Carrieri che però conta di coinvolgere altri esponenti del suo partito e di chi vota sì al referendum: servirà anche a tutti per capire cosa sia considerato più importante, tra i fatti di Renzi e la salute dei tarantini.