Passato inspiegabilmente in sordina si svolge oggi a Martina Franca in convegno che invece è di chiara importanza per gli studiosi, i politici. I cittadini.
Il martinese Carlo Fumarola era ministro dell’Interno un secolo fa, quel 28 ottobre 1922 giorno della marcia su Roma. Tentò di evitarla chiedendo al re la proclamazIone dello stato d’assedio. Il re, privo di personalità, non prese questa iniziativa e si sa come andò a finire. La scritta W Fumarola è ancora parzialmente visibile in un punto della facciata della chiesa di San Domenico, nel centro storico di Martina Franca.
Il convegno odierno di Martina Franca rievoca quei giorni terribili per l’Italia ed il nipote omonimo di Carlo Fumarola mette a disposizione, per la visione, documenti importantissimi fra cui un manifesto. Era stato predisposto e stampato, non fu mai affisso. Era il manifesto della proclamazIone dello stato d’assedio. Va visto assolutamente.