Forse ci può stare. Ma forse, probabilmente, no. Perché quello spazio è riservato. Un lettore ci invia la foto e chiede spiegazioni per quell’auto della polizia municipale di Martina Franca, parcheggiata così. Spiegazioni che arriveranno di sicuro e che di sicuro, saranno convincenti. Non fosse altro che per la credibilità delle sanzioni inflitte agli altri.
Direttore, cosa si aspetta dai vigili di Martina?
In una traversa di via Bellini, di fronte alla sede dell’Enel, per ben un anno e mezzo un gruppo nutrito di rumeni che abitava in un bilocale a piano terra, ha occupato indebitamente un parcheggio ora con un vaso, ora con una bicicletta, ora con un tavolino, per poterlo liberare quando arrivavano i loro amici.
Inoltre ha riempito il marciapiede pubblico prospicente la loro abitazione con due file di vasi (in totale non esagero almeno una cinquantina) e ha piazzato sui muri, ad altezza d’uomo, le aste per poter stendere il bucato e colonizzare quel poco che restava del marciapiede pubblico.
I vari abitanti del quartiere hanno chiamato per più di un anno i vigili che si sono sempre rifiutati di intervenire. Alla fine la cosa si è risolta nel momento in cui sono andati via.
Chi legge questo mio commento ed ha visto le cose che scrivo, può pure confermare con un commento, nel caso qualcuno non ci credesse.