Millesima aggressione ad un agente penitenziario da parte di un detenuto psichiatrico. In Puglia, due giorni prima di Natale. La denuncia il sindacato di polizia penitenziaria Sappe. Un duro attaccoda parte dell’organizzazione che contesta la chiusura dei manicomi senza che le istituzioni pensassero alle conseguenze. Ce n’èaanche per i responsabili della sanità pugliese, “candidamente hanno ammesso che non possono seguire tutti” i detenuti psichiatrici nelle carceri della regione, per mancanza di specialisti. Secondo il Sappe vengono abbattuti “come birilli dei lavoratori che per 1600 euro al mese rischiano giornalmente la vita.”
Poliziotti che “debbono applicare una difesa passiva e cioè prendere solo le botte.”