Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I Carabinieri della Stazione di Locorotondo hanno arrestato in flagranza di reato un locorotondese 32enne, censurato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo veniva fermato dai militari operanti in C.da Rocchelle alla guida della propria autovettura Ford Fiesta. Nel corso della perquisizione veicolare, veniva trovato in possesso di 5 confezioni di “hashish” del peso complessivo di gr. 25, e di tre confezioni di “marijuana” del peso complessivo di gr. 9. Da una successiva ispezione dei luoghi circostanti ove era stato fermato, nascosta in un muretto a secco veniva rinvenuta una busta in cellophane contenente ulteriori gr. 55 di “marijuana”. Il 32enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
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I Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno arrestato un 60enne albanese, residente a Terlizzi, con l’accusa di furto aggravato. I militari in collaborazione con personale del locale consorzio delle guardie campestri hanno sorpreso e bloccato l’uomo all’interno di un fondo agricolo in contrada “Don Peppino” mentre era intento a rubare olive. Nella circostanza sono stati rinvenuti e sequestrati gli attrezzi utilizzati dall’uomo per raccogliere i frutti, nonché la sua autovettura, peraltro priva di copertura assicurativa. Tratto in arresto, il 60enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale. La refurtiva, circa 50 chili di olive, è stata restituita alla proprietaria del fondo.
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I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato in esecuzione di un’ordine di carcerazione un 34enne del luogo per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo la notte di capodanno si era allontanato da casa per festeggiare il lieto evento. La circostanza però non è sfuggita agli uomini dell’Arma che nel corso di un mirato controllo hanno accertato l’assenza dell’uomo dalla propria abitazione. Resosi irreperibile è stato prima deferito all’A.G. in stato di libertà, poi rintracciato e subito associato presso la casa circondariale di Trani in ottemperanza del provvedimento restrittivo emesso sul suo conto dalla locale Procura della Repubblica.
