Di seguito un comunicato diffuso dalla polizia:
Da alcuni mesi, il personale del Commissariato di Martina Franca è impegnato in specifici servizi di contrasto ai furti d’auto, che ha portato già a alcuni arresti e numerose denunce.
Due giorni fa, a seguito della denuncia di furto di una Fiat 500, i poliziotti hanno avviato specifiche indagini, che hanno permesso di localizzare l’auto rubata in un locale attiguo ad un immobile in agro Martina Franca.
All’interno del locale, gli investigatori hanno ritrovato, oltre alla Fiat 500 alla quale già era stata tolta la targa anteriore, una “Range Rover” priva di targhe e con il finestrino anteriore infranto, anche questa rubata qualche settimana prima a Fasano.
Durante la perquisizione, i poliziotti hanno recuperato anche numerosi pezzi di auto di varie marche e modelli e tutti gli attrezzi necessari per il taglio e lo smontaggio.
I proprietari del locale che era stato adibito ad una vera e propria officina, padre e figlio rispettivamente di 53 e 30 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione, riciclaggio di autoveicoli oggetto di furto.
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Lo stesso personale del Commissariato ha poi denunciato in stato di libertà per evasione un sorvegliato speciale martinese di 35 anni. A più riprese l’uomo è risultato assente ai controlli dei poliziotti al proprio domicilio dove ha l’obbligo di rientrare entro le 21.00.
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Nella giornata di ieri, i militari della sezione Polizia Marittima della Guardia Costiera di Taranto e i poliziotti del Commissariato Borgo hanno controllato un uomo che, a bordo di una Fiat Panda, trasportava nel portabagagli casse di prodotti ittici destinati a diversi ristoranti della città.
Da alcuni giorni, i poliziotti avevano posto sotto attenzione la Fiat Panda, notata stazionare più volte nei pressi di una pescheria.
Il conducente dell’auto è stato visto a più riprese caricare del pescato nel vano posteriore della sua auto, per poi dirigersi verso alcuni ristoranti cittadini.
Durante una di queste consegne, il personale impegnato è riuscito a fermarlo per un accurato controllo.
All’interno del portabagagli, privo di cella frigorifera e di qualsivoglia requisito sanitario e con evidenti segni di ruggine sulla carrozzeria, sono stati rinvenuti 13 chilogrammi di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione.
Il personale intervenuto ha immediatamente posto sotto sequestro il prodotto, privo di documenti che ne attestassero la provenienza e la tracciabilità, e hanno deferito il conducente del veicolo all’Autorità Giudiziaria.