C’è chi fra i genitori degli alunni frequentimant la scuola Calò, sezione distaccata di Taranto, non ci sta. Ci viene descritto che le finestre delle aule vengono aperte quale misura di contrasto al corona virus. Ma per l’intera durata dell’attività didattica è troppo, con queste condizioni meteorologiche. Ci viene mostrata la foto che viene presentata come relativa alla temperatura in un’aula: dieci gradi.
La normativa fa riferimento ad una modalità di arieggiare congrua. Quale sia il concetto di congruità è il punto di disaccordo. Dieci gradi sono proprio pochi, comunque. Il problema delle misure di contrasto, fra cui questa specifica, al corona virus, riguarda ovviamente l’intera Italia e verosimilmente non mancheranno casi simili a quello descritto.