Raffaele Baldassarre, eurodeputato, gruppo Forza Italia-Ppe, è salentino e, nel suo primo quinquennio al parlamento europeo, ha ricevuto subito un’investitura importante. Nell’ambito della delegazione del gruppo berlusconiano è, infatti, capodelegazione. Con questo ruolo, il fittiano di ferro Baldassarre, è nel comitato che, insieme a Silvio Berlusconi, Paolo Romani, Renato Brunetta, Denis Verdini e Giovanni Toti, valuterà le candidature al parlamento europeo. Nella circoscrizione sud saranno eletti 17 eurodeputati, la prossima peimavera. Nel valutare le candidature degli altri, Baldassarre sicuramente un posto nella lista ce l’ha assicurato, e un altro posto ancora è per Raffaele Fitto (nella foto, accanto al deputato Gianfranco Chiarelli). Il quale vuole arrivare, nientemeno, a trecentomila preferenza: un clamoroso risultato elettorale forse farebbe capire a Berlusconi, dal punto di vista di Fitto, quale debba essere la strada da intraprendere, da Forza Italia (della serie: Toti chi?).
Se l’ex governatore della Puglia ci sarà, si è chiamato praticamente fuori dalla partita europea il presidente attuale: Nichi Vendola starebbe pensando perfino al terzo mandato da presidente della Regione. Ma non aspirava Michele Emiliano a questo incarico? Sì e nel 2015 se ne vedranno delle belle, forse. Intanto Emiliano, per le europee di primavera 2014, è indicato come uno di punta, nella lista del Pd.
L’altro asso del poker è l’ex presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese. Il Nuovo centrodestra punterà sicuramente su di lui per le europee, non trascurando altri elementi pugliesi di grande spessore, ma Ferrarese, in quello schieramento, ha una marcia in più e la pattuglia per Bruxelles sarà certamente capeggiata da lui. Si tenga peraltro presente che la circoscrizione elettorale riguarda Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Abruzzo e Molise.