Si aspettavano un altro taglio. Quello del nastro. Invece a Canosa di Puglia è destinato il taglio, proprio, dell’ospedale.
Così, oggi, viene evitato in extremis un paradosso: l’inaugurazione di nuovi reparti ospedalieri (pronto soccorso, medicina e geriatria) a tre giorni dalla delibera di giunta regionale che sancirà, con il piano di riordino ospedaliero, la chiusura di nove ospedali fra cui, appunto, quello di Canosa di Puglia.
I nuovi reparti sono costati un milione quattrocentomila euro. Responsabile del pronto soccorso, Ernesto La Salvia. Il sindaco.
(foto: fonte terradelsole.wordpress.com)
non comprendo come mai non uniamo la nostra debolezza e la facciamo diventare forza.uniamoci tutti facendo fronte comune a questo piano di riordino che questi scellerati della politica intendono attuare,insieme tutti i cittadini dei paesi destinati a questa mostruosa decisione da parte di un ben pensante chiamato gorgoni che nel 2012 ebbe il coraggio di dire che i riordini erano dovuti necessari per gli sprechi. ma lei gorgoni non ritiene che lei stesso è per noi uno spreco?e a lei emiliano di professione magistrato non dovrebbe essere esempio di diritto e giustizia?quali diritti sta difendendo?vorrei solo ricordarle il giudice ragazzino morto per difendere il giusto.sa cosa le auguro caro emiliano da me non votato e che nella vita lei ha avuto modo di conoscere quel giudice morto per la verità, che possa venirlo a tormentare spiritualmente nella sua coscienza in virtù di quel giuramento che lei fece un tempo di difendere diritto e giustizia.glielo auguro con tutto il cuore e di certo non è propaganda politica,ma un augurio al suo ravvedimento sulle scelte giuste. IL DIRITTO DELL’AMMALATO PRIMA DI OGNI INTERESSE POLITICO………..DIVERSAMENTE……RIMANE SOLO DA DIRVI……CHE CHI TOCCA LA PECE SI ………IMBRATTA…………….