Di Nino Sangerardi:
E’scontro tra Giunta e dipartimento ecologia della Regione Puglia .Il dirigente regionale ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri tutta la documentazione relativa alla discarica Le Grottelline.Pertanto sarà il Governo Renzi a decidere per il via libera o no all’impianto di rifiuti.
Notizia comunicata dai consiglieri regionali Ignazio Zullo e Francesco Ventola(Gruppo Cor) che sostengono : “ Una decisione assurda e vergognosa specie se presa da un presidente della Regione che in campagna elettorale ha preso impegni con le popolazioni perchè quella discarica non fosse autorizzata”. Il presidente Michele Emiliano, letto il dispaccio, si è precipitato a dare mandato all’assessore all’Ambiente Santorsola : “ invitare il Governo nazionale affinchè soprassieda all’assunzione di qualsivoglia decisione… e a porre in essere ogni atto necessario alla revoca del provvedimento dirigenziale”. Inoltre è stato proposto “un tavolo tecnico con tutti i soggetti istituzionali per definire un percorso che tenga conto delle aspettative delle popolazioni per delocalizzare o cancellare Grottelline dalla mappa delle discariche regionali”.
In attesa di quando e cosa deciderà il Governo Renzi forse è utile rimembrare,in sintesi, il caso “Le Grottelline”.
Vicenda che si trascina,da non pochi anni, fra delibere regionali e Tar e petizioni e interventi della Magistratura e perizie e assemblee cittadine.
Ultimamente il primo cittadino di Poggiorsini,provincia di Bari, ribadisce il no alla discarica.
Michele Armienti,eletto sindaco a maggio 2014 nella Lista civica “Uniti per Poggiorsini”, invia una lettera a Michele Emiliano Governatore della Regione Puglia.
Chiede al presidente della Giunta regionale di intervenire in merito all’iniziativa–proposta da Co.Ge.Am.(gruppo Marcegaglia di Mantova e Cisa spa di Massafra) e Tra.De.Co.(gruppo Columella di Altamura) — di costruzione impianto complesso per rifiuti solidi urbani.
In particolare nel “…procedimento valutazione di assoggettibilità ambientale intervento di manutenzione sul canale limitrofo del Consorzio Terre d’Apulia”,inerente la struttura in capo a Co.Ge.Am.
“Secondo le notizie a noi pervenute–scrive il sindaco–il procedimento si avvia alle fasi conclusive e gli esiti sembrano essere avversi agli interessi del Nostro territorio. I tecnici da noi interessati e la popolazione rappresentano al sottoscritto la necessità di intervenire tempestivamente per salvaguardare il territorio”. Quest’ultimo pieno di campi seminati a cereali di natura biologica, siti d’interesse archeologico,architettonico e paesaggistico di notevole rilievo e dall’inestimabile valore simbolico per l’Alta Murgia e la Puglia intera. Tra l’altro, a breve verrà riaperta la Fonte di acqua oligominerale “ Orsinella”.
Si rammenta che l’area circostante la possibile discarica è di natura carsica. Pertanto,sostengono esperti e geologi : “… ci sono tutti i dubbi e le paure che un domani possa essere inquinata,come è successo alla discarica di Trani”.
Quindi il sindaco Armienti sollecita il presidente Michele Emiliano a salvaguardare “ con l’intelligenza e le abilità che le sono consone”,gli interessi di Poggiorsini e delle zone confinanti “…da una sicura deturpazione ambientale e paesaggistica che arrecherebbe grave nocumento alla collettività,privandola di quella vocazione turistica e culturale che fiorisce attraverso l’operosità dei nostri concittadini e imprenditori”.
Perchè Armienti si rivolge a Emiliano?
Il 22 luglio 2014 il sindaco nomina Michele Emiliano,”per l’esperienza e competenza amministrativa,la levatura morale e politica”, Consigliere delegato e consulente del Comune di Poggiorsini per le attività di difesa e tutela del sito Le Grottelline,in riferimento al progetto di creazione di una discarica.
Va detto che la maggioranza Pd-Sel, presidente della Giunta Nichi Vendola, ha approvato,con prescrizioni,il programma di discarica dell’Associazione temporanea d’imprese Co.Ge.Am. e Tra. De.Co. srl.