Non era neanche in servizio, Nicola Delvecchio. Lo hanno chiamato al telefono varie volte, per capire se e come potesse risolversi quell’emergenza dell’odore di gas in cia Milano, a Barletta. Dopo le varie telefonate, nel pomeriggio di festa, Nicola Delvecchio è andato a fare un sopralluogo. Ed è morto. Lo racconta il sindaco Pasquale Cascella.
Il 56enne Nicola Delvecchio, originario di Margherita di Savoia, è stato ucciso dall’esplosione, proprio mentre erano in corso i controlli. Esplosione che si è verificata in un negozio di parrucchiere per uomo, al civico 146: negozio chiuso per la giornata di festa e trasformatosi, di fatto, in una camera a gas, in corrispondenza del punto di strada in cui si scavava. Nella zona sono in corso i lavori di realizzazione delle condotte di fibra ottica. Da accertare un eventuale nesso con l’accaduto.
Delvecchio è morto mentre è rimasto ferito un altro operaio. Ferito anche il capo della polizia municipale, Savino Filannino; si è rotto un piede. Ferito alla testa un vigile del fuoco. Tutta gente che stava lavorando e che è rimasta uccisa o ferita. Evacuate le palazzine nella zona, interrotto il flusso del gas per consentire ai tecnici Italgas di riparare il guasto. La perdita è stata individuata in piena notte.
La procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e lesioni colpose.
(foto: fonte venadimaida.altervista.org)