“Giù le mani dalla nostra scuola e dal nostro futuro”. Così gli organizzatori dell’iniziativa intendono richiamare tutta la cittadinanza di Taranto, nel quartiere Paolo VI con raduno alle cinque, oggi pomeriggio, dinanzi all’istituto “Pirandello”. Quello che venne vandalizzato nel ponte della Liberazione appena trascorso.
Chi ha voluto fare danni non ha lasciato nulla di intentato, prendendosela con vetrate, suppellettili, tubature, impianti, così da rendere inagibile la scuola. Ora la comunità vuole ribadire che la scuola non si tocca, è l’unica speranza di futuro e di crescita per i bambini e le loro famiglie.
Una città, Taranto, capace meno di un anno fa, di riversarsi a frotte di decine di migliaia di persone, in piazza, per un ripescaggio della squadra di calcio, oggi è chiamata a farlo per un motivo di grandissima lunga più importante. I timori di una delusione, magari, sono notevoli ma chissà mai che i tarantini non rispondano davvero in massa.