Il pubblico ministero aveva chiesto un anno di reclusione. La condanna è a nove mesi di reclusione e sospensione, per cinque anni, dal diritto elettorale. Pena sospesa.
La sentenza pronunciata a Taranto ha concluso il processo con rito abbreviato nei confronti di Michele Mazzarano, consigliere regionale della Puglia il quale, ai tempi delle elezioni regionali 2015, venne immortalato in un filmato poi trasmesso nel programma tv “Striscia la notizia. Prometteva (stando all’accusa) posti di lavoro in cambio di voti ad Emilio Pastore, padre di due ragazzi in cerca di lavoro. Pastore, che denunciò tramite la trasmissione tv l’esponente politico di Massafra (attualmente componente del gruppo Pd) era anch’egli imputato e anch’egli è stato condannato a nove mesi ma per lui niente sospensione della pena.