I carabinieri hanno fermato la macchina, un controllo di routine. Hanno dato un’occhiata al bagagliaio e hanno trovato un borsone pieno di medicine. Così, al titolare dell’automobile, hanno chiesto qualche informazione in più. Il 42enne di Andria, infermiere, ha così dovuto accettare un’ispezione a casa. I carabinieri, secondo l’accusa, hanno scoperto che quella casa era stata trasformata in una farmacia abusiva, con medicinali, anche costosi, rivenduti (a prezzo vantaggioso per l’utenza) con lucro per l’infermiere. Le medicine, secondo l’accusa, erano sistematicamente rubate all’ospedale in cui il 42enne lavora.