Aggiornamento: in serata non siè ancora in grado di riferire se il giudice abbia deciso o meno.
Oggi l’udienza di convalida del sequestro. Il giudice per le indagini preliminari deve decidere se confermare il sequestro senza facoltà d’uso dell’altoforno 2, siderurgico di Taranto. Il pubblico ministero Antonella De Luca prese questo provvedimento successivamente alla morte dell’operaio 35enne Alessandro Morricella, di Martina Franca, investito da un getto di ghisa incandescente.
L’Ilva ha prodotto documentazione tecnica, ieri: si fa riferimento a misure di sicurezza adottate nell’ultimo periodo. Fra queste, proprio, la misurazione della temperatura della ghisa, che sarà effettuata con macchinari e non con persone (quello che faceva Morricella: non ci si poteva pensare prima?). L’Ilva ha peraltro evidenziato che lo stop all’altoforno 2, dato che altri altiforni sono in manutenzione, provocherebbe di fatto lo stop totale dell’attività, al siderurgico di Taranto, in quanto non si potrebbe andare avanti con il solo altoforno 4, per ragioni di sicurezza.