Di seguito una comunicazione riferibile a Teleperformance e al suo rappresentante legale Gabriele Piva, che ci richiede, come è suo diritto, di smentire quanto da noi pubblicato ieri:
Alla società non risulta alcuna denuncia, nè alcuna indagine circa un presunto scambio sesso/lavoro-favori. Non risulta che dirigenti e/o dipendenti della società siano indagati, nè che siano stati sentiti dall’Autorità Giudiziaria. La persona che ha pubblicato sul social network facebook la notizia, non ha mai svolto alcuna attività lavorativa all’interno di Teleperformance ed è del tutto sconosciuta alla società. Il nome adoperato evidentemente potrebbe essere di fantasia. Incomprensibile risulta essere anche il riferimento all’esistenza di spie e/o filmati. Dipendenti e dirigenti della società operano sempre con massima correttezza e professionalità, nell’ambito di un’azienda sana e seria. Certamente, chi ha pubblicato tale notizia, celandosi dietro un nome di fantasia, non ha il coraggio di assumersene la paternità essendo tale informazione falsa e diffamatoria ed intende, esclusivamente, danneggiare l’azienda perseguendo illegittime finalità.
La pubblicazione di quanto sopra dovrà avvenire immediatamente e si fa presente, comunque, che il Vostro giornale telematico, prima di dare risalto ad una notizia di tale gravità, avrebbe dovuto compiere delle attente verifiche circa l’esistenza dell’autrice della pubblicazione e avrebbe dovuto ricercare un minimo di riscontri alla notizia stessa, anche interrogando, preliminarmente, i vertici aziendali. Il Vostro giornale ha agito con evidente leggerezza e, nonostante, per di più, fosse consapevole dell’importanze e delicatezza dell’odierna giornata per la nostra azienda. Ci si riserva, in merito, ogni opportuna azione.