Di seguito il comunicato:
Da sabato 26 giugno, un monumento luminoso invaderà le strade di Vieste con una magia di luce e colori quale potente simbolo di rinascita e speranza. “Luci su Vieste” vedrà come protagonista assoluta la luminaria, un classico simbolo della tradizione pugliese, reinterpretato da giovani creativi. L’evento è promosso da Elio Colasanto, regista teatrale e attore, già protagonista del Corteo Storico di San Nicola, con il Comune di Vieste e la collaborazione con l’azienda Faniuolo, storica firma dell’arte luminaria pugliese con sede a Putignano.
L’antichissima cittadina garganica, capitale indiscussa del turismo in Puglia, verrà avvolta da una magia di bagliori nel pieno centro della città. Migliaia di luci verranno installate su ben cento luminarie, storico simbolo dell’arte pugliese, che illumineranno per cento notti, fino al 2 ottobre, le più importanti vie del centro della perla del sud: viale XXIV Maggio, corso Fazzini, viale Marinai d’Italia e piazza Vittorio Emanuele II.
Le luminarie verranno accese alle 20.30 per utilizzare la scenografia naturale mozzafiato del tramonto sul Gargano. Ad annunciare l’accensione saranno le esibizioni di artisti di strada, con una festosa parata che partirà da corso XXIV Maggio e si concluderà in piazza Vittorio Emanuele II, attraversando le strade che ospiteranno le 100 luminarie. Dalle 22.30 e fino a mezzanotte gli spettacoli proseguiranno, partendo questa volta da piazza Vittorio Emanuele II e continuando verso i luoghi più suggestivi di Vieste: la Marina Piccola, piazza del Bacio e la Scalinata dell’Amore.
“Nell’estate della rinascita siamo felici di ospitare l’evento che ha già in sé la caratteristica della luce, simbolo che è bello pensare anche in senso figurato quale segno di speranza, di nuova vita”, commenta l’assessore al turismo e vice sindaco Rossella Falcone. “In questa prima estate di semi normalità abbiamo il piacere di ospitare un evento che per primo in Italia riporta tra le piazze il simbolo per eccellenza del tempo della festa in Puglia, esportato e amato in tutto il mondo. Le feste patronali sono ripartite in tutta Europa ma non Italia e Vieste, da sempre regina del turismo in Puglia, ha creduto in questo progetto che speriamo possa dare impulso anche alle altre città”.