In quindici, fra ex amministratori e imprenditori, rinviati a giudizio. Fra loro l’ex amministratore unico, il tarantino Luigi Fiorillo. Il procedimento è per il crac delle Ferrovie sud est (attualmente nel gruppo Ferrovie dello Stato). Reati contestati a vario titolo: bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale, dissipazione e distrazione di fondi. Il buco stimato è di trecento milioni di euro.
Ha patteggiato una condanna a un anno e 9 mesi il 61enne Giorgio Garrone, ex consulente Fse.