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Andria: “Intelligenza artificiale e progettazione architettonica”, oggi presentazione Politecnico di Bari

mostra Andria

Di seguito un comunicato diffuso dal politecnico di Bari:

Può l’intelligenza artificiale sostituire l’estro creativo, immaginario, interpretativo del progettista-architetto? Per il momento, la risposta è no. La riflessione è un tempo ancora appartenente all’essere umano che si misura con esso in continuità. La macchina non ha cognizione del tempo, della riflessione critica ma molto può fare, nella sua condizione strumentale, per facilitare o addirittura colmare alcune lacune individuali come ad esempio, la capacità di non essere in grado di vedere lo spazio, di immaginarsi un opera prima ancora di disegnarla.

 

Il 2022 è stato l’anno della comparsa per il largo pubblico di una serie di software di Intelligenza Artificiale applicati alla grafica, all’architettura, al design. La necessità di sopperire a tempi più ristretti (il progetto d’anno 2022-23 del Laboratorio di Progettazione IV impostato in un solo semestre invece che in due), unito all’interesse didattico di misurarsi con le nuove tecnologie applicate alla progettazione architettonica, ha indotto gli studenti di architettura del Poliba di sperimentare un nuovo percorso con un sorprendente  risultato.

 

Andria Piazza Catuma. Gli studenti di architettura del Politecnico. Al centro il prof. FallacaraI venti studenti del 4° anno di architettura, coordinati dal docente del corso di “Composizione Architettonica e Urbana”, prof. Giuseppe Fallacara, favoriti dall’invito del comune di Andria, nelle persone della sindaca, Giovanna Bruno e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Loconte, hanno elaborato un progetto per un moderno polo teatrale cittadino. Partendo dalle tracce storiche (teatro Eden, divenuto Astra, oggi abbandonato), gli studenti hanno considerato la possibilità di realizzare il sito teatrale per la città nell’area dell’attuale mercato ortofrutticolo di via Barletta. La fase progettuale è partita dall’analisi propedeutica della città, dallo studio della viabilità che circonda l’area alla presenza di vincoli progettuali. Il progetto, nella composizione, si è ispirato all’architettura medievale pugliese, in particolare a Castel del Monte, in quanto simbolo della memoria collettiva del luogo. Dopo aver selezionato una serie di parole-chiave, queste sono state inserite nel software di intelligenza artificiale, “Midjourney”. Con l’intento di produrre suggestioni e riferimenti architettonici credibili, gli studenti hanno iniziato a selezionare e scartare le proposte del software sino a eleggere le forme e le risposte ritenute più opportune al contesto. La selezione e i ragionamenti sulle proposte hanno prodotto l’idea di progetto del futuribile polo teatrale andriese. Il sorprendente progetto finale, frutto della partecipazione, “macchina-uomo” risulta composto da più parti funzionali legate tra loro: i giardini d’ingresso; il teatro (700-800 posti) completo  di hall e ristorante; un annesso teatro all’aperto; un museo della musica. Al progetto sono stati unite inoltre, alcune proposte progettuali di arredo urbano, i padiglioni, immaginati per le piazze cittadine, Catuma, Duomo, Toniolo e largo Grotte.

 

Il lavoro compiuto dagli studenti di architettura del Poliba, che ha aperto per la prima volta la metodologia didattica verso nuove strade pionieristiche, ha suscitato molto interesse e spunti presso il Palazzo di Città di Andria.

Per tali ragioni l’intero lavoro progettuale, raccolto anche in un apposito volume, “Intelligenza artificiale & Progettazione Architettonica” sarà presentato al pubblico mercoledì, 26 luglio, ore 18,30, presso l’ex Mattatoio comunale di Andria (via Don Riccardo Lotti, 153). Per l’occasione saranno esposte 30 tavole progettuali e vedrà la partecipazione di: Francesco Cupertino, Rettore del Politecnico di Bari; Giovanna Bruno, Sindaca della Città di Andria; Grazia di Bari, Consigliera Cultura Regione Puglia; Mario Loconte, Assessore al Quotidiano e Lavori Pubblici, Comune di Andria; Andrea Roselli, Presidente Oappc Bat; Giuseppe Fallacara, coordinatore e docente del Laboratorio di Progettazione IV del Poliba; gli architetti tutor: Alessandro Angione; Dario Costantino; Ilaria Cavaliere; gli studenti del corso, autori del Progetto di Laboratorio: Adriana Paiano; Adriano Marra; Alessia Nanocchio; Alessia Saulle; Antonio Marasciulo; Blerta Qosja; Emanuele Masnata; Franco Francesco Savino; Giada Lacalamita; Giuseppe Martino; Jhully Maria Viana Costa; Marco Pastore; Margherita Palumbo; Maria Lanciano; Maria Rita Maggi; Marika Ozolniece; Miriana De Gregorio; Natale Monopoli; Roberta; Antonella Introna; Stefania Laterza.

Interno del teatro


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