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Castellaneta Marina: blitz di leghisti in spiaggia contro gli ambulanti. Fallisce per la rivolta dei bagnanti. Il deputato: cinque-sei boldriniani arrabbiati VIDEO Manifestazione itinerante in spiaggia, delegazione guidata da un parlamentare. Ricacciati indietro al grido "fascisti"

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Dopo il tentativo di stupro di una 17enne, cosa di cui è accusato un 31enne marocchino, blitz di militanti di Noi con Salvini in spiaggia a Castellaneta Marina. Solo che i leghisti, nella loro manifestazione itinerante guidata dal parlamentare pugliese Rossano Sasso, giunti a un lido sono stati ricacciati indietro dai bagnanti al grido di fascisti, squadristi. Bagnanti che hanno difeso un ambulante in spiaggia, con cui i leghisti volevano prendersela. Accaduto al lido La Barchetta. È finita ad insulti. Sasso ha chiamato i vigili urbani, ricavandone nulla: la polizia municipale non poteva far nulla contro quell’ambulante. L’iniziativa dei leghisti è proseguita in altri lidi. La notizia è riportata da Repubblica. Qui il link per accedere al relativo video.

Di seguito quanto riportato dal parlamentare Rossano Sasso, al netto dello slogan partitico:

Qui Castellaneta, ora in spiaggia. Grande affetto da parte della gente comune, durante la nostra passeggiata. Ad un certo punto, abbiamo notato la presenza di alcuni venditori abusivi e abbiamo provato ad avvertire le autorità competenti. Nè dalla polizia locale, nè dalla Capitaneria di Porto, abbiamo però ricevuto disponibilità ad intervenire nell”immediato. Mentre andavamo via, dalla prima fila di un Lido privato si sono avvicinati al grido di “razzisti” alcuni individui che si sono dichiarati di sinistra ed alcune signore ingioiellate che ci hanno minacciato (sai che paura) gridando di lasciare stare in pace i poveri immigrati.
Cosa ancora più grave, una “signora” che dopo avermi dato dello stronzo ed alla quale ho replicato che eravamo lì perchè una ragazzina di 17 anni aveva subito una violenza sessuale da parte di un marocchino, mi ha risposto testuale: “e chi se ne frega, dovete finire tutti in galera bastardi”.
Cinque – sei boldriniani arrabbiati ( e li capisco) contro i sorrisi del Popolo che ci ha ringraziato e ci ha riempito di affetto.

A Jesolo, accusato di stupro, è stato arrestato un senegalese. A Rimini, per la tentata violenza sessuale di una turista tedesca, sono stati denunciati due allievi della scuola di polizia. Italiani. Lo stupro, che è abiezione chiunque lo commetta, non dipende, appunto, dalla nazionalità. E lo sappiamo tutti benissimo. Anche chi ha manifestato oggi.

(foto home page: tratta da profilo facebook di Rossano Sasso)


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