L’ex consigliere comunale ed ex assessore comunale di Martina Franca che prende le difese dell’ex sindaco. Questa poi, dopo lo scioglimento anticipato del consiglio comunale. E però, questa difesa ha anche più valore proprio per questo motivo. Riguarda i conti pubblici e gli stipendi dei dirigenti comunali, che nella configurazione attuale andrebbero a cifre “mai toccate” sostiene Franco Mariella. Il quale, fra l’altro, ha diffidato tutti i consiglieri comunali, con una lettera formale inviata con posta elettronica certificata: non approvate il preventivo 2014 altrimenti vi mando a risponderne alla Corte dei conti. Motivo? Il preventivo (sarà discusso in consiglio comunale oggi pomeriggio) è caratterizzato anche dal contenere il conto consuntivo fino a due anni prima. E per il consuntivo di due anni prima, il 2012, la Corte dei conti ha inviato al Comune di Martina Franca: 18 cose non vanno bene, di quel consuntivo. Ragionamento di Mariella: come si fa a farne parte integrante del bilancio attuale? Di seguito la nota diffusa da Franco Mariella e di seguito, il resto della diffida:
Certo che ci vuole una bella faccia tosta, per prendersela con Franco Palazzo per nascondere le proprie incapacità di incidere sulle spese pazze, così vanno definite le elargizioni illegittime in un periodo in cui a parecchi manca lo stipendio. Non sarò certo io a difendere Franco Palazzo ma la verità va detta. Franco Palazzo a settembre 2010 ridusse la retribuzione dei Dirigenti al minimo, Il sindaco Ancona e Martucci invece l’hanno portata a cifre che nemmeno Leonardo Conserva aveva mai toccato. Ad Ancona e Martucci va ricordato che il primo consuntivo che hanno approvato, il 2012, non ha passato il vaglio della Corte dei Conti che con una nota, arrivata al Comune il quattro agosto scorso, ha rilevato 18 criticita. Come faranno ad approvare il bilancio 2014 con il consuntivo 2012 in quelle condizioni. Hanno persino il coraggio di votare il bilancio 2014 che presenta una nuova tassa per i martinesi per quattromilioni e settecentomila euro, altro che risparmi o migliori servizi, prendessero esempio da Mottola che ha cancellato la TASI. Avete aumentato la spesa corrente improduttiva di oltre due milioni e mezzo invece di ridurla.
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Faccio rilevare alle SS.LL., ognuna per quanto di propria competenza, che il bilancio di previsione 2014 riporta l’autorizzazione al sostenimento di spese in evidente violazione di norme di legge e pertanto in danno delle casse comunali e della collettività. In particolare il capitolo 1460 FONDO DIRIGENTI COMUNALI presenta spese per € 260.000 (duecentosessantamila), (lo stesso vale per i capitoli dei contributi e dell’IRAP relativi al fondo dirigenti) in violazione dell’art. 9 del decreto legge n.78 del 31/05/2010 in quanto il corrispondente importo dell’anno 2010 (presente nel consuntivo di tale anno) è di € 105.000 (centocinquemila). Invito pertanto le SS. LL. a procedere a correggere tale importo ad una cifra non superiore a 105.000 (centocinquemila) così come dispone la norma. Tale comportamento dannoso è stato già perpetrato nel consuntivo 2012 e nel consuntivo 2013 approvato dai signori consiglieri. Diffido i consiglieri dal votare favorevolmente l’approvazione di tale spesa, in caso contrario comunicherò l’accaduto agli organi competenti. Faccio rilevare che il sostenimento di tale spesa potrebbe essere utilizzato, da coloro a cui questa amministrazione ha chiesto di restituire circa cinquemilioni di euro, per giustificare le erogazioni a suo tempo percepite per retribuzione di posizione e di risultato.
Invito il Sig. Segretario Generale a consegnare la presente ai singoli Consiglieri Comunali prima della seduta in cui verrà discusso ed esaminato il bilancio di previsione 2014.
Chiedo sin da ora che mi venga trasmessa copia della deliberazione che sarà adottata per il bilancio di previsione 2014, comprensiva degli interventi, nonchè le schede dei conti 1460, 1461 e 1638 del 2010 e del 2014 .
Sbagliare è umano perseverare è diabolico. Non è possibile assistere ancora a queste iscrizioni in bilancio illegittime dopo che la Corte dei Conti, la Ragioneria Generale dello Stato, la Procura della Repubblica, i Revisori dei Conti dell’epoca hanno rlevato le irregolarità e ci sono anche sentenza favorevoli al Comune per il recupero degli indebiti.
Mi chiedo: come si fa a farsi assistere nei pareri dal responsabile del settore finanziario e del settore personale, se lo stesso è interessato a percepire quelle somme disattendendo i pareri contrari espressi da soggetti super partes? Come si fa ancora ad avere fiducia del dirigente al settore personale se è quello che ha stipulato il contratto decentrato retroattivo prestando il fianco ai vecchi dirigenti che devono restituire le somme e che vanno pubblicizzando il fatto che quanto percepito oggi dagli attuali dirigenti è in linea con quanto da loro percepito all’epoca e che il contratto decentrato stipulato oggi li aiuta in questo? Sindaco Ancona ed assessore Basile: siete responsabili di questa situazione. La gente non ha i soldi per acquistare il pane e voi sperperate soldi regalandoli a gente che non li merita. Guardate che i dirigenti, oltre a percepire le retribuzioni di posizione e di risultato, prima percepiscono lo stipendio tabellare. Non stanno morendo di fame. ANZI. Adottate il provvedimento che suggerisce Mariella. A San Giorgio Jonico, da dove proviene il dirigente voluto da Ancona e Gallo, ancora stanno esultando per essersene liberati!!! Ancona: queste sono le intelligenze che doveva assumere al comune di Martina (aveva promesso che sarebbe stato un giovane martinese) come annunciato in campagna elettorale? Ci sono i rimedi: li applichi, sindaco Ancona prima che sia troppo tardi soprattutto per i cittadini di Martina. Di lei, a questo punto e visto il trattamento da lei riservato ai cittadini avallando questo tipo di provvedimenti, non può importare nulla!!! Si arrangi! dFarà i conti con la sua coscienza!!!
Condivido il ragonamento di Cosimo nella prima parte quando invita al rispetto delle leggi. Mi riesce difficile condividerlo, proprio in nome di quel rispetto della legalità invocato nella prima parte, quando si lamenta che il sindaco Ancona non avrebbe mantenuto la promessa di assumere le intelligenze martinesi. Salvo ricorrere alle nomine dirette di dirigenti precari, come avvenuto con la precedente amministrazione, ci sono delle regole da rispettare (anche quando non ci piacciono) nell’assunzione dei dipendenti pubblici. Si chiamano procedure di mobilità (ed è quella cui ha fatto ricorso l’attuale dirigente) e concorsi. Tutti scommettevano, per esempio, sull’arrivo al primo posto dell’attuale comandante dei vigili nel concorso di comandante. Probabilmente questo esito non sarebbe dispiaciuto all’attuale amministrazione. Così non è stato, avendo vinto il concorso uno di Avellino che nessuno conosce e che, stando alla lettura dei giornali, non si sa se viene o meno. Così come tanti, forse abituati a certi schemi del passato, non avrebbero scommesso un euro sull’ammissione all’ultima fase di un concorso da dirigente da parte di una strettissima parente di uno dei più accesi contestatori dell’attuale amministrazione. Anche questa nota positiva è il segno di un cambiamento.
Quello che ancora non mi spiego è come mai chi oggi interviene non si sia impuntato allora quando il sindaco dell’epoca allontanò il dirigente che aveva ridotto la retibuzione dei dirigenti al minimo per procedere alla nomina diretta dell’attuale dirigente e, anzi, fu buon ultimo a ritirare la fiducia a Palazzo. Perchè non chiese allora a Palazzo il perchè di quella scelta discrezionale?
Forse sfugge che quell’ex dirigente oggi, all’interno del comune di Martina Franca, riveste un incarico ben più importante: componente dellOIV. E si sa quanto può incidere l’organismo indipendente di valutazione. Se vuole.
Cosimo hai festeggiato bene il tuo onomastico. auguri.
Grazie.
La nomina a dirigente in convenzione con San GIorgio Jonico della Merico fatta dall’ex Sindaco Palazzo era retribuita con l’indennita’ di posizione al minimo cioè per € 11.533,17 a fronte di quella elargita dal sindaco attuale Ancona pari a € 41.186,40. Una differenza che ognuno può commentare come vuole, tenendo presente, comunque, che a Marzo il SIndaco di San Giorgio Jonico a termine della convezione della predetta Merico, ha affidato i servizi finanziari ad interim ad una dipendente-istruttore di Categoria C, nelle more dell’espletamento di un concorso nel 2015 per funzionario Categ. D, nello spirito di un risparmio economico, derivante dal risparmio dello stipendio della dirigente e quello di due categorie inferiori, da dirottare su problemi molto più seri per la città. A quanto pare la stessa oculatezza non appartiene al nostro sindaco, che non si allinea nemmeno con quello fatto da molti amministratori del suo partito, che all’atto della elezione, hanno pensato bene di ridurre le indennita percepite dei loro dirigenti. A Martina solo elargizioni per alcuni e tasse per tutti gli altri.
Premetto che sono favorevole ad un contenimento di queste voci accessorie dello stipendio dei dirigenti in quanto sono già retribuiti abbastanza bene per il loro lavoro. Tuttavia, non essendo un addetto ai lavori e quindi mettendo in conto che posso dire delle inesattezze, chiedo (e logica vorrebbe che fosse così) se l’indennità di posizione risenta anche del fatto che un dirigente sia a tempo pieno o meno in un comune. Infatti, prima dedicava meno di metà della settimana lavorativa al comune di Martina (altra assurdità quella di lasciare un comune delle dimensioni di Martina senza un dirigente di ragioneria di ruolo e senza attrezzarsi per la sostituzione definitiva) mentre oggi è a tempo pieno. Circa il fatto che un componente dell’OIV (soprattutto se ricordiamo certe nomine politiche di tale organismo avvenute in passato con discutibile imparziale capacità di valutazione) ricopra un incarico più importante di quello del dirigente ho qualche dubbio, potendo il primo valutare l’operato del secondo penalizzandolo da un punto di vista finanziario.
Punti di vista.