Sicvome i magistrati che devono decidere, abitano in zone gravate dai problemi ambientali, potrebbero non essere sereni nella decisione. Così, nella precedente udienza del procedimento Ambiente svenduto (47 imputati) i legali dei Riva chiesero che il processo su presunto disastro ambientale e altri ipotesi di reato, legati all’attività dell’Ilva, sia spostato da Taranto a Potenza. Oggi la decisione, nel corso della nuova udienza. Che dunque è un’udienza-chiave.