“Ciao a tutti, purtroppo devo chiedere aiuto a tutti quelli che possono darmi una mano, vi prometto che appena mi rimetto in sesto con il lavoro restituirò tutto a tutti o faremo beneficenza per altri bisognosi”. È l’inizio dell’appello lanciato da Antonio Ciavarello, Tony. Nei mesi scorsi, nell’ambito di un’operazione della squadra mobile di Palermo, vennero sequestrati beni anche a lui. Che ora è praticamente senza un centesimo, lui che vive a San Pancrazio Salentino con figli e moglie: Maria Concetta Riina. Una raccolta fondi, da sostenere per gli intenzionati accedendo al sito collettiamo.it per dare un aiuto economico alla famiglia. L’appello di Ciavarello, che scrive anche “non me ne vergogno” e “non so delinquere”, si chiude così: “Chi può mi aiuti, ho tre bambini, cerco lavoro ma nessuno me ne dà, per favore datemi una mano, grazie e che Dio vi Benedica”.
