La polizia è intervenuta anche con il reparto scientifico. Il ritrovamento del corpo esanime ieri sera, su un marciapiede del terminal bus di Taranto, è caratterizzato da una certezza: il ragazzo di 19 anni, originario del Bangladesh e con regolare permesso di soggiorno, non è precipitato lì dal cavalcavia che si trova troppo lontano. La ferita alla parte destra della testa fa ipotizzare, tra l’altro, due possibilità: una coltellata oppure un impatto violento, non escluso un veicolo ad esempio.