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Che ci fa una somma per il parco Pianelle nel bilancio del Comune di Martina Franca? Sono due entità diverse. Maggioranza in subbuglio

palazzo ducale

Dopodomani il consiglio comunale di Martina Franca discuterà il preventivo 2013. Il documento fondamentale dell’ente, talmente fondamentale che se non viene votato c’è lo scioglimento del consiglio comunale con le elezioni anticipate. Ci si arriva a fine novembre, così come (piuttosto incredibilmente, il preventivo al penultimo mese dell’anno) è permesso dalle norme nazionali: dunque si può fare. Ma è oggettivamente singolare, la questione.

Ancora più singolare, il fatto che alla fine dell’undicesimo mese dell’anno, il preventivo che si è in procinto di andare a votare al Comune di Martina Franca presenta aspetti poco chiari. In tutti questi mesi non si è riusciti a mettere su qualcosa di tranquillo? Sembra di no, dati gli scossoni dell’ultimo periodo. Che non si chiamano solo Tares.

Uno di tali scossoni, che da qualche giorno mette in subbuglio la maggioranza di centrosinistra (vedi una riunione di ieri sera, descritta come non proprio tranquilla) è il seguente problema. Riguarda l’istituzione del capitolo 515 delle entrate comunali: è una somma da 250 mila euro, di provenienza regionale, per il parco Pianelle. Ci sono anche altre operazioni, che figurano nel documento comunale, legati a questa vicenda delle Pianelle. Ad esempio, 32 mila euro per la chiusura del conto corrente bancario.

Ma soffermiamoci su quei 250 mila euro. Dal 2004 (e cioè dall’operatività della riserva regionale parco delle Pianelle istituita con legge regionale del dicembre 2002) non era mai accaduto che il preventivo del Comune di Martina Franca contenesse un’entrata simile. Per un motivo banalissimo: perché la riserva regionale parco delle Pianelle e il Comune di Martina Franca sono due cose diverse.

Il fatto che il sindaco di Martina Franca sia l’autorità della riserva regionale parco Pianelle non significa che quella sia una cosa annoverata nel Comune di Martina Franca. Sono due entità diverse, hanno due bilanci diversi. Dunque, a meno di leggi regionali dell’ultimo anno, o (chissà) di leggi nazionali, non è possibile che vada a finire nel bilancio comunale, una somma che è del bilancio della riserva parco delle Pianelle.

Sicuramente gli amministratori e gli uffici comunali saranno in grado di fornire una risposta, per un provvedimento che sta facendo discutere, e non poco, proprio all’interno della coalizione che sostiene il sindaco Franco Ancona. Attendiamo quella risposta, anche noi, visto che si tratta del preventivo non di casa di Franco Ancona o di chissà di altro frequentatore di palazzo ducale nel periodo, ma del preventivo della città. Una cosa da alcune decine di milioni di euro.

interpellanza zazzera1 copiaLa riserva parco Pianelle, alcuni anni fa, venne al centro dell’attenzione politica, anche di livello parlamentare, perché fu proprio un deputato, Pierfelice Zazzera (Idv) circa quattro anni fa, a chiedere al ministro dell’Interno come fosse possibile la stabilizzazione di una dipendente di un ente, nell’ambito di un altro organismo pubblico. E un consigliere comunale, Cosimo Di Giuseppe, nell’aprile 2010, espose alla Guardia di finanza il tema: una lavoratrice della riserva parco Pianelle, può essere stabilizzata quale dipendente comunale, visto che sono due amministrazioni diverse?

Ora, la storia di quello stanziamento di 250 mila euro di origine regionale, andati nel bilancio della riserva parco Pianelle come è accaduto dal 2004 all’anno scorso, racconta di una nuova voce di entrata nel bilancio comunale di Martina Franca. Sembra la trasposizione, del tutto fortuita si intende, di una vicenda riguardante una persone, in una vicenda riguardante soldi pubblici.

Ci sarà senz’altro una spiegazione a questa storia dei soldi per le Pianelle finiti nel preventivo del Comune. ci sarà senz’altro. Dovranno darla, sindaco, amministratori e uffici, ai consiglieri comunali in tempo per il consiglio comunale di dopodomani. Sapranno fare chiarezza. Intanto, per questo provvedimento, nella maggioranza di centrosinistra, siccome non tutti l’hanno vista come una cosa chiara, è allerta maltempo. Ma quello brutto. Due giorni prima del voto.

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2 Comments

  1. Dai su! Proprio no ne fate passare una.
    Sono soldi in entrata. A caval donato non si quadra in bocca, così pensano.

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