Venerdì 29 novembre lo sciopero generale indetto da Cgil, Cisl e Uil contro la politica economica e sociale del governo. Riguarderà tutti e settori pubblici e privati.
Adesione anche dai lavoratori del trasporto pubblico locale della Puglia con le “seguenti modalità di attuazione: – Personale impianti fissi (uffici, depositi, officine, rimesse, sosta): intero orario prestazione lavorativa; – Personale di esercizio TPL (Conducenti, trazione, scorta, operatori esercizio, verificatori T.V., addetti esercizio, stazioni, manutenzione): 24 ore nel rispetto delle fasce di garanzia concordate aziendalmente. Le fasce di garanzia prescritte sono: dalle 5,30 alle 8,29 e dalle 12,30 alle 15,29 (per la FSE dalle 5,00 alle 7,59 e dalle 12,30 alle 15,29 e Ferrotranviaria dalle 5,00 alle 7,59 e dalle 12,00 alle 14,59). Saranno comunque garantiti oltre alle fasce di garanzia prescritte anche i servizi indispensabili (trasporto disabili, scuolabus, collegamenti porti-aeroporti-ospedali etc.) cosi come previste dalle leggi vigenti” è riportato in un comunicato sindacale.