Due denunciati, ritenuti cacciatori di frodo, perché si erano messi a svolgere la loro attività in zone protette fra Martina Franca e Crispiano, nelle aree di pertinenza di due masserie. L’operazione è stata condotta dagli uomini del Corpo forestale dello Stato.
Durante il controllo, i due hanno riferito di essersi inoltrati nelle aree protette, in questi ultimi giorni del calendario venatorio. Le denunce nei loro confronti: esercizio venatorio in aree protette e abbattimento di fauna selvatica protetta.