Entro il 5 febbraio 64 bovini dovranno essere abbattuti. Sono dell’allevamento di Giuseppe Chiarelli, di Massafra, contrada Orofino. Si trova a circa dieci chilometri dallo stabilimento siderurgico Ilva di Taranto. L’allevamento è sotto vincolo sanitario da circa un anno e mezzo. Accumulo di diossina e di policlorobifenili (Pcb) nel latte vaccino a livelli non consentiti, è stato riscontrato dai responsabili Asl che hanno ordinato l’abbattimento dei bovini. La Regione Puglia anticiperà le somme di indennizzo.