Luigi Nicola Riserbato, Antonello Ruggiero, Giuseppe Di Marzio e Maurizio Musci. Dunque, l’ex sindaco e altri tre dei cinque che vennero arrestati a Trani il 20 dicembre per un’ipotesi di tangenti, rimangono ai domiciliari. Il gip tranese ha respinto le istanze di libertà presentate dai legali dei quattro.
Le dimissioni di Luigi Nicola Riserbato, presentate dopo l’arresto, sono divenute definitive il 19 gennaio. A Trani si andrà dunque alle elezioni comunali anticipate.